Con questo decreto il Gran Consiglio ha voluto, per la prima volta, legiferare sui titoli e sulla formazione dei docenti delle Scuole medie superiori ma soprattutto su come verificarle e certificarle. Il provvedimento non deve aver fatto l’unanimità se si considera che nel 1929 una mozione parlamentare ne chiese l’abolizione. Il decreto però rimase in vigore e i suoi contenuti vennero poi incorporati nella legge scolastica del 1958.
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Legge sull’insegnamento professionale (1912)
Questa legge sarà sostituita appena due anni dopo da un’altra (vedi). Ha però una sua importanza in quanto è la prima legge cantonale su questo importante settore di formazione. Da notare che questa legge contempla tra le scuole professionali anche la Scuola normale. Una particolare attenzione è dedicata anche alle scuole professionali femminili, ai corsi ambulanti di economia domestica e altre forme di istruzione delle ragazze.
Legge sulle scuole di disegno (1845)
Dopo il decreto del 19 maggio 1840, questa legge è il secondo importante atto legislativo sulle scuole di disegno. Essa istituisce in particolare le scuole distrettuali di disegno, scuole che dovrebbero garantire a chi le frequenta una buona formazione professionale. La legge regolamente numerosi dettagli, dalla durata delle scuole alle materie d’insegnamento sino alla paga dei maestri. Anche se la legge in realtà non lo menziona, è sottinteso che la scuola è aperta ai soli giovani di sesso maschile.
Legge sulle Scuole medie superiori e sulla Scuola tecnica superiore (1982)
Questa legge è di fondamentale importanza per la storia delle scuole postobbligatorie in Ticino negli ultimi due decenni del Novecento. Pone le basi per la nascita della Scuola magistrale biennale postliceale (che in tal modo esce dal settore delle scuole medie superiori) e l’ultima riforma della Scuola tecnica superiore (uno dei nuclei della futura SUPSI). Propone anche un riordinamento dei licei e della Scuola cantonale di commercio.
Oggetto di numerose modifiche, la legge è tuttora in vigore. Qui la versione attualmente in vigore.
Decreto legislativo del 19 maggio 1840 sulle scuole di disegno
Con questo decreto il Gran Consiglio dà l’avvio alla fondazione di un tipo di scuole professionali che avrà molto successo in Ticino: le scuole di disegno. Si tratta di scuole che danno una preparazione professionale. Gi previste dal regolamento scolastico del 1832 (vedi) ma mai attuate, queste scuole iniziano dunque a esistere sostanzialmente a partire da quest’anno. Il decreto regolamenta tra altre cose anche l’importo della tassa scolastica, il finanziamento del salario dei maestri e la sorveglianza del buon funzionamento delle scuole.
Decreto nella raccolta generale delle leggi del 1840 (pp. 71-74)
Decreto esecutivo concernente prestiti d’onore e borse di studio (1961)
Con questo decreto, che nasce in applicazione della legge scolastica del 1958 (vedi), il Canton Ticino intraprende un notevole sforzo sulla via dell’equità nell’accesso all’istruzione superiore. In particolare, è interessante notare come il decreto preveda all’art. 2 che “il gettito annuo complessivo delle tasse di iscrizione alle
scuole secondarie e professionali cantonali, è interamente destinato ai
prestiti d’onore, alle borse di studio e alle borse premio”.
Legge sulla Scuola media (1974)
La legge della scuola media può essere considerata uno dei principi punti cardine nella storia della scuola in Ticino. E’ tuttora in vigore, la versione in vigore si trova qui.
Innalzamento dell’obbligo scolastico da 14 a 15 anni (1951)
Con questo atto – formalmente una modifica alla legge scolastica del 1914 che resterà in vigore fino al 1958 – viene innalzata l’età dell’obbligo scolastico a 15 anni. Le ragioni stanno in un fatto che ancora ha una sua importanza nel sistema educativo svizzero: le leggi federali fissano l’età minima per l’inizio dei contratti di tirocinio a 15 anni.
Regolamento per gli esami di abilitazione all’insegnamento nelle scuole primarie e maggiori (1887, 1896)
Questo regolamenti sono stilati per coloro (e sono molte e molti in quegli anni) che hanno frequentato una Scuola magistrale diversa dalla Scuola normale cantonale. Queste persone devono comparire davanti a una commissione governativa e sostenere un esame che poi le rende eleggibili come docenti nelle scuole comunali.
Innalzamento dell’età minima a 18 anni (1899)
Decreto sull’istituzione di scuole di arti e mestieri (1950)
L’istituzione di scuole d’arti e mestieri è una delle misure che danno alla formazione professionale in Ticino una fisionomia peculiare, meno esclusivamente incentrata sul sistema duale che in altre regioni della Svizzera, che ritroviamo ancora oggi.
Si trattava di scuole aventi scopi pratici e modalità di lavoro laboratoriali. Ecco perché un apposito regolamento del 1955 dovette poi fissare anche le modalità dei lavori su commissione e le relative remunerazioni in questa “zona grigia” tra formazione e lavoro.